giovedì 1 novembre 2012

Illuminazione - Le "piccole" del set

-Le "piccole" del set- titolo e inizio scherzoso di questo articolo che introduce tre punti luce di grande utilità,  almeno per me.
Quando nel post "Illuminazione - Premessa" scrivevo che mi ero assemblato un set di lampade per adattarlo alle mie esigenze, la frase non era casuale ma rispecchia invece una realtà veritiera: ogni fonte di illuminazione risponde a mie precise esigenze e quindi per ognuna di esse, oltre ad elencarne le caratteristiche, indicherò il perché fa parte del set, qual'è la sua utilità.

Le "piccole" sono:
Petzl Signal EO5P;
Favour Dual Light Clip (FLC04BK);
Torcia a bottone a pannellino solare.

Petzl Signal EO5P
E' un lampeggiante segnaletico rosso minuscolo e dal peso irrisorio di 15g pile comprese.
Se consideriamo che le due batterie al litio CR2032 che lo alimentano pesano 6g, il Signal pesa solo 9g.
Accessoriato di tre led con visibilità fino a 180° ha un fattore di protezione IPX8 che lo rende impermeabile fino a -1 m e il range di utilizzo alle temperature è molto elevato: +60°C, -30°C.
La disposizione dei led ne prevede due superiori laterali e uno basso centrale funzionanti in due diverse modalità: fissa o intermittente. La fissa permette l'accensione del solo led centrale mentre in quella intermittente  tutti diventano attivi con la seguente sequenza: prima si illuminano i due led superiori e poi, al loro spengimento, quello centrale e così di seguito.
La fascetta elastica in dotazione ha un sistema di regolazione semplice ed immediato e consente l'applicazione alla testa, sia anteriormente che posteriormente, alle braccia, ai polsi, alle caviglie.
In questa configurazione però non l'ho mai usato perché la mia esigenza era quella di avere un punto luce che mi desse garanzie di essere visto mentre pedalo dagli altri utenti della strada che viaggiano dietro di me per evitare di essere tamponato e quindi al fine di una maggiore sicurezza.
Ed è per questo che al Signal in luogo della fascia originale ne ho sostituita una rifrangente ricavata da una cintura in disuso ai cui bordi ho cucito del velcro e che indosso in vita con il lampeggiante che viene a trovarsi in prossimità del fondo schiena, sulla parte lombare.
Al buio completo la visibilità è garantita anche a notevole distanza preferendo utilizzare la modalità intermittente perché a mio avviso attira di più lo sguardo oltre ad allungare la vita delle batterie.
Non potevano mancare dei test sotto la pioggia dove il lampeggiante non ha mostrato alcuna sofferenza alla penetrazione dell'acqua. Dal momento però che preferisco prevenire invece che curare, quando piove o minaccia di farlo preferisco proteggerlo avvolgendolo quel tanto che basta con della pellicola trasparente che non fa filtrare l'acqua e garantisce ugualmente la visione della luce.
Il suo uso non si limita alle escursioni vere e proprie ma prosegue nella quotidianità quando durante i lunghi mesi autunnali ed invernali torno dal lavoro in bici che è ancora buio per esempio e in tutte quelle occasioni in cui ho esigenza di rendermi visibile.
E' trascorso parecchio tempo da quando l'ho comprato e posso senz'altro affermare che si tratta di un prodotto efficiente ed affidabile che trova sempre posto nel mio equipaggiamento.

Favour Dual Light Clip (FLC04BK)
Caratteristiche interessanti per questo punto luce esteticamente molto compatto, contenuto nelle dimensioni (64x44x19 mm) e leggero (26g con due CR2032 comprese).
Tre led posti sulla stessa linea. Quello centrale rosso fisso da 1,8 lumen e due bianchi laterali fissi Nichia da 5mm e 30 lumen.
Lo stato di acceso/spento si ottiene grazie alla pressione di un pulsante che si trova nella parte superiore dello chassis. Non è protetto da accensioni accidentali che comunque sia escludo possano verificarsi dato che per azionarlo bisogna imprimere una certa pressione.
Sempre nella parte superiore è stato ricavato l'alloggio delle batterie alle quali si accede con la rimozione di uno sportellino.
Nessun fattore di protezione alla penetrazione dell'acqua ma questo non è un problema visto l'uso al quale l'ho destinato.
L'esigenza era quella di avere a disposizione una fonte di illuminazione ridotta nelle dimensioni, leggera, versatile, per tutte quelle circostanze in cui c'è bisogno di luce idonea per svolgere alcuni compiti non particolarmente impegnativi, quasi sempre indoor, e quindi non necessariamente potente.
Spostarsi agevolmente dentro la camerata di un ostello senza disturbare gli altri, per esempio, fare o disfare uno zaino, leggere qualche pagina di un libro, una cartina, un road book. Muoversi dentro la cucina per preparasi qualcosa da bere o da mangiare; qualche lavoretto da campo.
La versatilità è data dalla clip.
Intanto lo snodo di rotazione può essere regolato agendo sull'apposita vite e l'escursione copre un angolo di 180°.
Oltre al posizionamento classico sulla visiera del cappello l'ho usata infilandola dentro il girocollo della maglietta, a cavallo di una corda tesa, su superfici non particolarmente spesse oppure direttamente poggiata su una base.
Le attrezzature facenti parte del mio equipaggiamento durante le escursioni spesso, come già sapete, le uso anche nella quotidianità.
Come lo è per il Signal lo stesso vale per la Favour Clip. Nell'ambito domestico, per esempio, quando la mattina mi alzo presto per non disturbare il restante della famiglia che sta ancora dormendo con l'accensione delle luci casalinghe, per prepararmi il caffè una volta giunto in cucina, per leggere un libro con la clip direttamente poggiata sul petto, su strada mentre sto rincasando dal lavoro per illuminare parti della bici che in quel momento presentano dei problemi... e altro ancora.

Torcia a bottone a pannellino solare
Una cineseria che però posseggo da parecchio tempo e che però funziona ancora e bene.
Anch'essa di dimensioni contenute (cm 6x3,5x1 scarso) e peso irrilevante di 18g compresa la catenella e  l'anello.
All'anello ho aggiunto un piccolo e leggero moschettone per rimuovere o applicare la torcia più agevolmente nei punti desiderati.
Non so dare indicazione sulla potenza dei tre led ma posso dire che una volta accesi emanano una bella luce bianca di prossimità. 
Il pulsante di accensione è del tipo a rilascio nel senso che una volta terminata la pressione i led si spengono automaticamente.
Il suo alloggio è un poco incassato all'interno dell'involucro per prevenire pressioni e accensioni involontarie.
Sul lato apposto è visibile il pannellino solare che misura cm 3,5x2.
Lo svincolo dall'energia fornita dalle batterie mi piace molto. La luce prodotta da questo "giocattolo" ha praticamente sempre la stessa intensità dato che l'utilizzo è moderato mentre il pannellino è in genere sempre esposto e ricarica continuamente l'accumulatore.
Non si potevano pretendere fattori di protezione.
L'esigenza era quello di avere un punto luce facilmente ed immediatamente disponibile per far fronte a piccole esigenze da risolvere "al volo". Trovare un oggetto dentro il marsupio o lo zaino, illuminare per un attimo l'interno della tenda perché sentiamo un rumore, rovistare dentro le borse della bicicletta e quanti altri usi possono venire in mente.
Nella quotidianità lo applico al marsupio o al passante della cintura dei pantaloni.
Quante volte mi sono trovato in mezzo alla rampa delle scale con la luce spenta oppure la difficoltà ad inserire la chiave nella serratura perché si è bruciata la lampada del portone; e quando "salta" la corrente nella via?.
Piccoli ma utili usi nelle escursioni e nella vita di tutti i giorni ma siccome a me piace molto sperimentare l'ho volutamente usata come luce di prossimità per illuminare le aree laterali di un sentiero in ausilio alla lampada frontale; devo dire che ha onestamente svolto il suo lavoro.

Buen camino a todos... Amedeo

Nessun commento:

Posta un commento